Il credito al consumo entra maggiormente nell’orizzonte degli italiani

Comportamenti green e ripresa

24 Maggio 2021

Il credito al consumo entra maggiormente nell’orizzonte degli italiani. Comportamenti “green” e ripresa.

Una recentissima ricerca di mercato pubblicata da Assofin in collaborazione con BVA Doxa, condotta nei mesi di febbraio e marzo 2021, rileva alcune modifiche nelle abitudini e nell’atteggiamento degli italiani riguardo ai prodotti di credito al consumo.

Nonostante il momento di forte incertezza e contrazione dei consumi, amplificata dall’emergenza sanitaria, il posizionamento del credito al consumo per le famiglie italiane si conferma essere sostanzialmente positivo e consapevole, in uno scenario dove Il 50% dei nuclei familiari ha dovuto affrontare con resilienza una riduzione delle entrate economiche, data perlopiù dalla sospensione lavorativa di un membro della famiglia.

In un contesto nel quale il mercato finanziario, in generale, è stato in grado di porsi a sostegno di famiglie, società e ricerca scientifica, e ha supportato le autorità governative, il sentimento nei confronti di tutti gli operatori finanziari “di riferimento” risulta positivo (banche 80%, assicurazioni 80%, agenti assicurativi 78%, consulente bancario 75%) e la fiducia ampia e confermata. Stabile è il livello di conoscenza di almeno una forma di finanziamento – consapevolezza che riguarda il 98% del campione di indagine – e in crescita la cognizione del prodotto di cessione del quinto dello stipendio e della pensione, attestandosi questa al 76% del campione.
La cessione del quinto “tiene di più” rispetto alle altre forme di credito al consumo. Viene rilevato essere centrale nella fase informativa il “canale online”, mentre più di un italiano su due sceglierebbe di affidarsi al “canale fisico” per sottoscrivere una cessione del quinto.

Inoltre, data la sempre più diffusa attenzione alla sostenibilità e ai temi ambientali, innegabile è che il credito al consumo possa assumere un ruolo di maggior protagonismo, acquisendo, da mero strumento di supporto alle famiglie, i connotati di un’opportunità di benessere. Disporre di finanziamenti agevolati favorirebbe, più che in passato (51% rispetto al 45% del 2019), la propensione a dotarsi di impianti casa, tecnologie e automobili a minor impatto ambientale. Difatti, per un intervistato su due, i comportamenti sostenibili stanno diventando parte della quotidianità, rafforzandosi quindi il ruolo che potrebbe avere il credito per favorire scelte di vita “green”.

Nell’orizzonte degli italiani cresce la propensione nel prendere in considerazione il credito al consumo (61% contro il 50% del 2019), dato indicatore di una consapevole visione quale “opportunità”, disgiunta dalla percezione di “spesa importante”, nonché di un atteggiamento più positivo per il futuro.