L’esperienza della Tesoreria BPS all’Ospedale HPG23 di Bergamo, tra cura e bellezza

11 Ottobre 2023

“Una banca che fa la banca” ed è vicina ai territori e alle comunità. C’è un luogo, fisico, in cui questa mission di Banca BPS diventa immediatamente tangibile. E quel luogo è la ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo, un’eccellenza della sanità lombarda e nazionale, attiva dal 2012, tra i più grandi ospedali italiani che copre tutte le specialità cliniche e chirurgiche. Posta strategicamente a due passi dal centro di Bergamo e facilmente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Orio al Serio, il centro ospedaliero ha combattuto, in prima linea, durante la pandemia del 2020.

Un contesto assolutamente moderno, concepito come vera e propria cittadella che contempla anche spazi verdi, bar, ristoranti, negozi. Il tutto illuminato da ampie vetrate. Un piccolo “paese” di 4.300 persone tra medici, infermieri ed operatori sanitari e con un passaggio complessivo, giornaliero, di circa 10 mila persone.

Qui risiede lo Sportello di tesoreria di Banca BPS, diretto da Manrico Antozzi che Gianluca Girardi, Direttore Commerciale di BNT Banca, ha incontrato nella splendida cornice naturale de “Il Giardino dell’incontro” che introduce al “Terzo Paradiso”, un secondo spazio verde, land art firmata da Michelangelo Pistoletto, area che si sviluppa nella zona più tranquilla del complesso. Un appuntamento e un luogo significativo, ancor più in questo 2023 in cui Bergamo e Brescia sono capitali italiane della cultura.

HPG23, CUORE PULSANTE DI CURA E CULTURA. L’architettura del polo ospedaliero è pensata ed organizzata con il chiaro obiettivo di mettere al centro la salute del paziente e “l’intensità di cura” offerta: non più a padiglioni distinti, la struttura è costruita come un monoblocco da cui si diramano le diverse aree specialistiche, proprio per creare una continuità di cura reale. Una struttura, dicevamo, in cui l’avanguardia dell’approccio sanitario, medicale e tecnologico si accompagna alla missione di creare un benessere per la persona.

Di assoluto prestigio, infatti, la ricchezza del patrimonio artistico e culturale che si può ammirare anche “diffusamente” lungo lo sviluppo dell’ambiente e non solo negli spazi dedicati. La preziosa quadreria, una collezione di strumenti medico-scientifici, una biblioteca storica e di un archivio con documenti databili dalla fine del XIV al XX secolo: in totale, oltre settemila volumi200 i dipinti, tra i cui autori spiccano i nomi di Moroni, Fra Galgario e Carlo Ceresa, e 600 mobili antichi. Un “respirare” bellezza che arricchisce di umanità l’assistenza di cura e dice di una visione di “ospedale di comunità” che si fa accanto e diventa protezione quotidiana.

TEMPESTIVITÀ E VICINANZA AL CLIENTE, L’APPROCCIO CONDIVISO – Un approccio che ritroviamo anche nelle parole di Manrico Antozzi nella visione di supporto concreto e personalizzato sul cliente: «La sede della Tesoreria BPS si trova in un contesto unico, speciale, a completo servizio di un attore di eccellenza sul piano sanitario ma anche a livello amministrativo e gestionale. La nostra squadra è composto di sei persone, più una settima di supporto. Siamo “dentro” una sorta di piccolo paese in cui ci conosciamo, ci incontriamo ogni giorno. Ci sentiamo parte di questo microcosmo: spesso, in mensa o in un corridoio dell’ospedale nasce quello scambio colloquiale, quella domanda spontanea, quella richiesta di consiglio sul fronte investimenti o finanziamenti che crea poi l’opportunità di un incontro più approfondito in Agenzia».

 

“3 MINUTI CON…”, guarda l’intevista di  Gianluca Girardi, Direttore Commerciale di BNT Banca ad Manrico Antozzi, direttore Sportello di tesoreria di Banca BPS nella splendida cornice del “Il Giardino dell’incontro” all’HPG23 di Bergamo

 

Un approccio diretto, trasparente, che ascolta tutti…

«Sì, direi che l’ascolto e la rapidità nel dare le risposte è una nostra prerogativa. Non indietreggiamo mai di fronte ad una richiesta: il nostro ruolo è quello di offrire al cliente la proposta migliore: solo nel confronto diretto, in un rapporto di vicinanza, trasparenza e fiducia reciproca costruiamo – insieme – la soluzione su misura per ogni specifico caso, allargando la visuale a tutte le opportunità che possiamo offrire».

Un piccolo mondo di dipendenti pubblici, cui la Banca propone l’opzione importante della cessione del Quinto, anche grazie a Convenzioni dedicate, ad esempio, con gli Ordini professionali del settore sanitario…

«La Cessione del Quinto è sicuramente un ottimo prodotto che andiamo a declinare sull’utente pubblico dipendente.  Abbiamo una storia reputazionale di affidabilità, trasparenza ed etica che ci facilita nell’approccio diretto, nel dialogo con tutta la struttura. Anche nel mettere a terra iniziative di comunicazione molto concrete verso il cliente  come  ad esempio campagne di volantinaggio o una comunicazione condivisa attraverso la newsletter digitale interna al polo».